Porta Piccola costituiva l’ingresso nella città per chi arrivava in direzione di Lecce. 

Visibile nella pianta di Mannarino, fu abbattuta nel 1834 per far posto all’attuale piazza Giacomo Matteotti. Rimane l’imposta in carparo rosso.

Qui, fuori dalle mura, all’inizio del XVII sec., esattamente a cominciare dal 1608 -1616, i Celestini si spostarono dall’antico convento che abbiamo visto nella tappa 6 in una nuova sede più grande e prestigiosa, ampliando e poi rinnovando la chiesa di Santa Maria di Betlemme e costruendo il nuovo convento in forme seicentesche, oggi sede del Comune di Mesagne. Rientrando in città da Porta Piccola, si aprono le strade costruite nel XV sec che ancora costituiscono la nervatura della viabilità nel centro storico. 

A Porta Piccola si conclude il nostro Walkscape. La Porta, anche se non più esistente è un luogo di riferimento per i mesagnesi poiché chiude idealmente lo spazio della “movida” serale mesagnese con la presenza dello storico Splendid Bar ex 22.